Polis Aperta due giorni di meeting.
Venerdì 29 marzo i soci si ritroveranno a Desenzano del Garda per commemorare Alessandro Saramondi. Nella giornata di sabato l’associazione parteciperà alla manifestazione di protesta contro il Congresso Mondiale delle Famiglie a Verona.
I soci di Polis Aperta si ritroveranno questo fine settimana a Desenzano del Garda e a Verona per due giornate dedicate alla difesa dei diritti e all’impegno civile.
Prenderà il via a Desenzano del Garda nel pomeriggio di venerdì, 29 marzo, il meeting di Polis Aperta, associazione LGBTI di appartenenti a forze di polizia e forze armate italiane e sostenitori. L’apertura dei lavori sarà dedicata alla commemorazione del collega e amico Alessandro Saramondi scomparso lo scorso anno. Nella giornata di sabato, 30 marzo, dopo l’assemblea dei soci in programma in mattinata, l’associazione si sposterà a Verona per partecipare alla manifestazione di protesta contro il Congresso Mondiale delle Famiglie.
L’apertura del meeting, che si svolgerà nel pomeriggio di venerdì a Desenzano del Garda, segnerà anche il punto più toccante del meeting con la commemorazione, alla presenza delle autorità e della famiglia, del collega Alessandro Saramondi prematuramente scomparso lo scorso luglio e stimato agente di polizia locale proprio a Desenzano. L’impossibilità di celebrare la memoria di Alessandro, uno tra i soci fondatori che più ha contribuito alla crescita dell’associazione, all’interno dei locali della Scuola Allievi Agenti di Peschiera del Garda, luogo a lui tanto caro che in passato gli aveva permesso di portare agli aspiranti agenti un importante testimonianza sulla propria esperienza umana e professionale, getta ulteriore tristezza all’interno dell’immenso vuoto lasciato da un amico.
Nella mattinata di sabato si svolgerà invece l’assemblea dei soci. L’incontro sarà anche la prima occasione ufficiale per ricordare, con un minuto di silenzio, Angelo Casamassa operatore di polizia locale del Comune di Nichelino, anche lui socio da tempo e caro amico, venuto a mancare lo scorso 17 marzo.
Nel pomeriggio di sabato alcuni rappresentati dell’associazione si sposteranno a Verona per prendere parte alla manifestazione organizzata da “Non una di meno” per protestare contro le tesi oscurantiste del Congresso Mondiale delle Famiglie (WFC - World congress of family) e il loro becero tentativo di cancellare i diritti civili e le conquiste sociali degli ultimi decenni.