Eravamo tra i 20mila del Toscana Pride, sabato 7 settembre. Fra quei ventimila c'era anche Polis Aperta, con il nostro striscione e con i nostri corpi "indomitə e fierə” liberi e libere di essere noi e di rivendicare questa libertà anche all'interno del nostro posto di lavoro. Liberi e libere di essere noi con la divisa che portiamo perché consapevoli di rappresentare nel profondo i valori costituzionali di pluralismo e democrazia. Un grande ringraziamento va all'organizzazione del Toscana Pride per aver creduto nelle soggettività plurali del movimento senza mai arretrare di un passo. E' stata una bellissima esperienza, grazie soprattutto alle persone che vedendoci passare ci hanno applaudito e sostenuto: noi abbiamo rotto il silenzio ma i cambiamenti reali che vogliamo da questa società si raggiungono solo camminando insieme